Fondo Carlo Tolazzi

18h:55m:59s

Carlo Tolazzi è drammaturgo e scrittore. I suoi interessi di ricerca si sono concentrati sullo studio del friulano della Val Pesarina, in Carnia. Utilizzando i materiali della tesi di laurea, ha pubblicato Le parole salvate. Vocabolario della Val Pesarina con un’appendice di saggi linguistici (1997). Su questa varietà dialettale ha curato due raccolte di Antonio Roja, Contas, commedia e macaròns (1998), per quanto concerne la narrativa, e “Ai ven jù chei da Truja”. Lettere a lume di candela (2012). Nel 2021 è uscito Il furlan “Queneau” ti stufe, divertissement linguistico sulle potenzialità ludiche del friulano.

La raccolta di interviste che il fondo conserva è organizzata in modo da fornire, per ognuno degli otto centri principali della Val Pesarina, una testimonianza linguistica di parlanti divisi in tre fasce d’età: 0-30 anni, 30-60, oltre i 60 anni. Lo schema del materiale raccolto segue pertanto un’impronta linguistica, soffermandosi sugli aspetti morfologici, sintattici e lessicali del cosiddetto “cjanalòt”.

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